10 ottobre 2007

Se potessi tornare indietro?




Di fronte ad un bivio meditiamo e lasciamo scorrere il tempo, in attesa che qualcosa possa indicarci la giusta via. Non siamo mai troppo sicuri delle nostre decisioni, c'è sempre un freno che impedisce di compiere una scelta serena.

Quante volte vorremo tornare indietro per una scelta errata, o per la curiosità di sapere come sarebbero andate le cose se non avessimo percorso "quella strada". L'immagine in alto rappresenta una scena che molti di noi hanno vissuto, sopratutto nel periodo adolescenziale, più di una volta. L'autrice è Elvira, che nel suo photo-blog pubblica una raccolta di disegni personali molto caratteristici.

Dubbi su cose superficiali, dubbi sessuali, dubbi quotidiani. La vita è fatta di scelte e noi ci ritroviamo sempre di fronte allo stesso bivio: destra o sinistra?

Iniziativa del giorno: Dubitiamo sempre per arrivare alle conclusioni giuste e non siamo mai molto sicuri delle idee che abbiamo, forse perchè possono essere sbagliate.
Quando incombe una scelta difficile, pensiamoci un pochino ma diamo subito una risposta concreta, senza aver rimorsi. E' un buon consiglio che vi diamo perchè poi tutto sarà molto meno stressante!

Ispiratrice del giorno: Elvira, "Elvezira" per gli amici. Quello che vedete in alto è uno dei suoi disegni, intitolato "dubbi, tanti dubbi, dubbi ovunque". Le facciamo i complimenti perchè le sue pubblicazioni sono molto belle; belle perchè si nota la sua passione, e quello è l'importante. Il disegno è arte e l'uomo senza arte non è nulla.
Tra i disegni di Elvezira ne troviamo uno molto curioso: cosa si nasconde dietro la parte sinistra del corpo.

Cosa faresti se avessi la possilità di tornare indietro e scegliere l'altra via?

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse avrei paura di tornare indietro e sono contento delle scelte che ho fatto...Purtoppo le brutte cose che sono capitate in passato non potrebbero avere rimedio in alcun modo.

Anonimo ha detto...

A mio parere il problema NON è fare la scelta giusta o sbagliata ma l'atto di SCEGLIERE in sè.

NON scegliere significa avere la possibilità di avere 2 possibilità...
una volta che si è scelto è fatta: che importa arrovellarsi il cervello sul mondo possibile che ci si è volontariamente preclusi?

Anonimo ha detto...

Non scegliendo niente non agiamo mai con la piena fiducia e quindi non raggiungiamo mai il massimo della potenzialità che un'idea ci potrebbe dare. Quindi in tanto le scelte dobbiamo farle e essere fiduciosi che siano le giuste, contemporaneamente essendo flessibili a migliorarle leggermente nel corso di tempo. Anzi che entrare in un ciocco di "non scegliere" e quindi "di non fare errori", dobbiamo entrare in un trans positivo di "scegliere" e semmai "recuperare velocemente gli errori fatti".

Anonimo ha detto...

Godersi il limbo della possibilità NON significa NON scegliere bensì diventare consapevoli e responsabili delle proprie scelte...

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con nicechedice

Anonimo ha detto...

Un vecchio proverbio dice "quel che è fatto è fatto" è inutile continuare ad arrovellarsi su scelte oramai compiute....quando queste hanno già prodotto conseguenze

Anonimo ha detto...

Anche non scegliere è una scelta. Può essere un momento per valutare le diverse possibilità e diventare più consapevoli (concordo nicechedice!). Tuttavia la scelta del non scegliere può rappresentare anche una via di fuga dalle scelte stesse.
Decidere di prendere una strada piuttosto che un'altra significa assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Non importa se la decisione è stata giusta o sbagliata, l'importante è imparare dai propri errori (o presunti tali!) e proseguire il cammino con fiducia!

Anonimo ha detto...

Teniamoci pero conto che il fatto di non scegliere ci chiude la strada per saggiare questo che si chiama "esperienza". In realta nella societa moderna le strade da scegliere sono talmente tante, che non bisogna piu analizzarle (e difficile inventare una strada proprio nuova). Bisogna quindi pensare poco agire tanto ma non troppo, e innanzitutto raccogliere l'esperienza di se stessi, ma sopratutto delle altre persone che hanno già seguito la strada che vogliamo adesso seguire noi.

Anonimo ha detto...

Nella vita non bisogna aver paura di scegliere e di osare, la vita è tutta una scelta e il decidere di non prendere decisioni è decidere di non vivere. Poi magari la scelta presa si rivelerà essere stata quella sbagliata, ma se in quel determinato momento della nostra vita eravamo convinti della decisione presa, allora non dobbiamo avere rimorsi.

Anonimo ha detto...

Scegliendo o non scegliendo, quello che ci dimentichiamo spesso, però, è che qualsiasi nostra decisione influisce anche su chi ci circonda. E per quanto passi in secondo piano siamo responsabili anche di questo.

Anonimo ha detto...

Vi è mai capitato di avvertire la sensazione di imboccare una strada con una doppia uscita? Cioè di dover prendere una decisione importante? Al punto da poter condizionare il resto della vita? Qualche mese fa hanno proiettato un bel film (non ricordo mai i titoli) in cui si parlava proprio dei momenti decisivi della vita. Ah se avessi preso un’altra decisione… Continua...

sonatineproduzioni ha detto...

sì ma voi chi siete?