29 marzo 2012

Sostenibilità e regole di buon vicinato

Molte persone alla data di oggi hanno molta liquidità a disposizione perché il loro potere d’acquisto è notevolmente diminuito e capita non possano permettersi più la vita agiata di un tempo. Ma esistono anche famiglia molto più povere che un’abitazione neanche possono permettersela e vivono in case popolari.
Per fortuna da qualche anno l’Associazione Casa Morgari aiuta questa gente e chiede una mano agli abitanti del quartiere di San Salvario per diffondere tante segnalazioni di persone in difficoltà. Anche altre associazioni si sono avvicinate a questa iniziativa, comprese le attività commerciali della zona, e si sono riunite in un progetto più globale chiamato San Salvario Sostenibile promosso proprio da questo quartiere. L’idea è quella di divulgare un impegno morale nei residenti e non, favorendo comportamenti sostenibili e positivi per il rispetto del territorio.
Ci si può così aiutare a vicenda e contribuire alla creazione di una rete di fiducia anche solo per risparmiare qualche soldo dato che molte famiglie si trovano ancora con la spada di Damocle del mutuo da pagare. Aderendo all’iniziativa si avrà una tessera associativa con cui far spesa e usufruire degli sconti nei negozi convenzionati per tutti quei clienti sensibili ai temi della sostenibilità; allo stesso modo ognuno avrà la possibilità di aiutare tante persone donando i propri mobili usati per arredare casa, elettrodomestici e suppellettili vari per permettere ad altre persone meno fortunate di vivere in modo più dignitoso semplicemente dando via qualcosa che non si usa più.
Molte iniziative sono addirittura suggerite dagli utenti; tra le più divertenti segnaliamo la proposta di mettere in giro per il quartiere i cartelli Chi la fa la pesti per sensibilizzare i padroni di cani a raccogliere prontamente la pupù dei loro amici a quattro zampe.
Tanti locali e diverse persone hanno la voglia e sentono la necessità di divulgare un messaggio di collaborazione, dove ognuno si presta per vivere al meglio in uno stesso quartiere con regole di buon vicinato ed oltre.

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