28 settembre 2007

I gorilla della giornata



Guardandomi nello specchio, sono arrivato ad una conclusione: tutti siamo simili ai gorilla. Spaventato dal questo pensiero, ho cominciato a tagliarmi la barba, cercando di allontanarmi dalla mia storia evoluzionista e diventare, almeno per un attimo, un uomo moderno.
Fatta la bara, ma la mia preistoria mi perseguitava tutto il giorno.

Successivamente ho mangiato latte con cerali (sulla loro confezione c'era un elefante – il cugino lontano dei gorilla) e uscito sulla strada per iniziare la giornata.
Vedevo gorilla che correvano per non arrivare tardi al lavoro, gorilla in trance in attesa del pullman e gorilla che finalmente arrivano al lavoro e si sedono davanti ai computer, per far crescere le aziende create dai gorilla più vecchi.

Gorilla inseriti nel sistema, utili a mantenere un equilibrio alla nostra jungle. Gorilla che si battono per sopravvivere, però che al loro interno sentono il bisogno di pace e serenità e di stare vicino la loro vera natura.

Spesso ci vuole un enorme sforzo per essere vicini alla naturalezza dei Gorilla. I vergini boschi della Ruanda sono stati coperti di sangue, macchiati dal frutto della guerra senza senso e senza scopo. Adesso che le ultime gocce di sangue si sono asciugate, la Ruanda comincia a vivere la sua vita in naturale serenità.
Questo è uno dei ultimi posti sulla terra dove si può sentire il vero flusso della vera natura. Una meta straordinaria per i turisti coraggiosi e con fantasia.

Iniziativa del giorno: Quando ti guardi nello specchio, ricordati che all'interno sei solo un semplice gorilla, il quale desidera solo pace e un attimo di serenità della Ruanda. Scopriamolo allora leggendo un magico articolo di DGMag (splendido magazine on-line) che ci dara un'idea della magia nascosta nelle montagne e boschi della Ruanda. Lì troverai tutti gli altri riferimenti che riguardano i gorilla, se per caso non fossi ancora convinto che sei uno di loro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi sento gorilla anchio